di Franco Ognibene :Pochi giorni fa il caso degli anziani maltrattati nella casa di riposo di Narnali, due tirocinanti si sono accorti che qualcosa non andava ed hanno fatto scattare le indagini. 17 persone fra operatori e infermieri sotto indagine a dover chiarire la loro posizione.
La violenza verso gli anziani è un problema vecchio e ogni volta si cercano nuove soluzioni uguali alle vecchie ma due giovani futuri infermieri ci insegnano come riconoscere i segni di un team di lavoro che non funziona…
Nell’articolo “Anziani maltrattati: “All’ospizio non potevano non sapere”” hanno rilasciato un intervista semplice che ci spiega in pochi passi come riconoscere un team di lavoro che non funzionava più.
Anche loro sono rimasti increduli e gli ci sono voluti alcuni giorni per metabolizzare che qualcosa non andava e senza fare tanto clamore su facebook o andare ai propri superiori sono andati a fare un esposto in procura.
Dall’intervista emergono almeno 3 punti che ci restituiscono una ricetta breve:
Linguaggio:
violento, scurrile, immotivato
Azioni:
movimentazione violenta e pesante
Gerarchia:
assente, sorda alle denunce e cieca alle evidenze.
In un contesto così si sono mossi i violenti assunti per assistere anziani e disabili gravi che davanti ai familiari sicuramente erano tutti sorrisi e carezze.
Riconoscere queste situazioni è sicuramente difficile e le ASL non affrontano il tema della violenza sugli anziani perchè si genererebbe il paradosso di ammettere che gli operatori dell’ASL stessa possono essere violenti.
Io tutte le volte mi ripeto, forse sono troppo perbenista, ma vorrei sapere se in quella casa di riposo il personale faceva le ferie, se faceva riunioni di reparto per confrontarsi con i colleghi e decidere qual’era il modo migliore di lavorare e se facevano corsi di formazione… ma forse erano tutte cose previste nel budget del prossimo anno.
Un caloroso grazie ai due giovani tirocinanti che ci hanno dato una dimostrazione di coraggio e civiltà.
fonte
infermieriattivi.it