I diversi emendamenti al Ddl concorrenza che puntavano a permettere al farmacista di effettuare intramuscolo, piccole medicazioni e interventi di primo soccorso sono stati bloccati. L’emendamento presentato dal deputato Marco Donati (Pd) sullo stesso tema è già stato ritirato.
Al pronto intervento della senatrice Annalisa Silvestro, venuta a conoscenza di tali emendamenti poco prima che fossero pubblicamente noti, si è immediatamente affiancata la Federazione Ipasvi.
Caso chiuso, quindi, pur nella consapevolezza nel processo in corso di liberalizzazione delle attività professionali, sarà sempre più possibile che piccole parti di processi più ampi possano essere previste anche per altre professioni.
Quello che colpisce, però, non è tanto che ci siano queste manifestazioni sporadiche, quanto la superficialità con cui alcuni si muovono in ambiti così delicati.
La comunità professionale infermieristica sa bene che la sostanza e l’elemento caratterizzante la professione è il processo di presa in carico assistenziale: questo distingue e caratterizza l’infermiere di fronte ai cittadini. L’iniezione intramuscolo, le piccole medicazioni e gli interventi di primo soccorso non sono attività riservate unicamente alla professione infermieristica e non sono certo tali attività che la strutturano come professione intellettuale.
Però il dubbio che alcuni non si siano mossi per diversificare e ampliare la risposta ad alcune necessità dei cittadini, ma per ben altri e meno nobili scopi è presente in tutti noi e proprio per questo la Federazione Ipasvi continuerà a vigliare.
fonte
Ipasvi.it