L’aviazione russa ha minacciato di sparare i suoi missili contro i cacciabombardieri israeliani che si apprestavano ad entrare nello spazio aereo siriano per “vigilare” sulle attività di Hezbollah, lo rivelano fonti israeliane e libanesi.
L’episodio è avvenuto qualche giorno fa ma è stato rivelato soltanto oggi e conferma che la Russia ha messo il blocco alle incursioni israeliane nello spazio aereo siriano che avvenivano di frequente e, con il pretesto ufficiale di colpire i rifornimenti di Hezbollah, in realtà bombardavano postazioni dell’Esercito siriano e sostenevano i gruppi di miliziani jihadisti di alleati di Israele.
E’ ormai noto e comprovato che l’Esercito israeliano ha fornito assistenza, rifornimenti e munizioni ad alcuni gruppi jihadisti, nell’obiettivo di rovesciare il governo di Bashar al-Assad e, quando questi si trovavano in difficoltà, inviava i suoi caccia a bombardare le postazioni dell’Esercito siriano per allentare la morsa sui miliziani. Inoltre Israele ha inviato spesso i propri elicotteri a prelevare i miliziani feriti e provvedeva a farli ricoverare nei suoi ospedali.
Tutto questo non sarà più possibile e le forze aeree russe hanno chiuso il corridoio aereo da cui entravano gli aerei israeliani, sulla regione di Akkar, dal nord del Libano, ed ha avvisato chiaramente che gli aerei russi hanno l’ordine di aprire il fuoco contro chiunque entri nello spazio aereo siriano senza autorizzazione del comando russo- siriano.
Secondo la fonte libanese i caccia israeliani ( quattro caccia F-15) dovevano compiere una missione di vigilanza sui movimenti delle basi russe a Tartous ed a Latiakia, con il fine di verificare presunti trasferimenti di armi ad Hezbollah.
Dopo l’inquadramento dei caccia intercettori russi, i Sukhoi -30, gli aerei israeliani hanno immediatamente invertito la rotta e sono rientrati alle loro basi. Successivamente sembra che sia intervenuto un accordo fra le autorità militari dei due paesi (Russia e Israele) per evitare che possano prodursi altri possibili incidenti.
In ogni caso la Russia, con il suo massiccio intervento in Siria, ha messo definitivamente la parola fine alle incursioni aeree israeliane sul territorio siriano
A Tel Aviv sembra che Netanyahu abbia un altro buon motivo per essere molto nervoso e preoccupato
fonti As Safir
traduzione e sintesi luciano lago
Ispan tv
Nella foto in alto: i caccia russi Sukhoi-30 in atterraggio nella loro base di Latiakia