Linee guida
Il documento è stato realizzato seguendo le indicazioni per la valutazione sullo stress lavoro correlato approvate nel 2010 dalla Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro. Definisce ruoli e funzioni per adempiere a quanto previsto dall’articolo 28 del Testo Unico sicurezza sul lavoro.
Per quanto riguarda competenze e responsabilità il testo stabilisce in primo luogo funzioni e composizione del Gruppo di valutazione aziendale, gruppo che sarà composto oltre che da tutte le figure obbligatorie previste dal Dlgs 81/08 per la gestione della sicurezza sul lavoro e quindi dello stress, anche da uno psicologo con esperienza sullo stress lavoro correlato, un formatore, un responsabile risorse umane, altre figure necessarie individuate dal datore di lavoro.
La valutazione verrà articolata in sette fasi, dalla propedeutica all’ultima riguardante la restituzione dei risultati ai lavoratori. Eccole in dettaglio:
Azioni propedeutiche (gruppo, raccolta informazioni, strumenti, referenti, formazione valutatori);
Informativa ai lavoratori (valutazione oggettiva -eventi sentinella; valutazione soggettiva – questionari, ckeck list);
Valutazione;
Valutazione del rischio mediante analisi congiunta dei dati;
Definizione delle misure necessarie da adottare (organizzative, comunicative, procedurali, tecniche ergonomiche, ascolto, medico competente);
Programmazione degli interventi correttivi e definizione della tempistica;
Restituzione dei risultati ai lavoratori.
Punto di ascolto
Il provvedimento regionale completa l’intervento disciplinando infine l’attivazione dei punti di ascolto per il rischio stress lavoro correlato, ovvero dei punti che avranno il compito di intercettare casi e situazioni sui quali poi potrà intervenire il Gruppo di valutazione aziendale.
Il punto di ascolto dovrà essere aperto in ogni struttura sanitaria regionale, dovrà essere gestito da uno psicologo e da un medico competente e dovrà essere aperto una volta a settimana.
Info: Gurs Regione Sicilia n.17 del 22