. Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03047
Atto n. 3-03047
Pubblicato il 21 luglio 2016, nella seduta n. 665
ANGIONI , CARDINALI , CAPACCHIONE , COLLINA , FILIPPIN , MANASSERO – Al Ministro della salute. –
Premesso che:
dai recenti dati diffusi dall’Ipasvi, la federazione dei collegi degli infermieri, emerge che, negli ultimi 5 anni, nel nostro Paese si è registrata una perdita di circa 7.500 infermieri;
secondo quanto risulta dal conto annuale della Ragioneria dello Stato riferito all’anno 2014, il numero maggiore di perdite di tali figure professionali si è avuto nelle Regioni sottoposte al piano di rientro dal disavanzo della spesa sanitaria;
infatti, solo in Campania, Lazio e Calabria si è registrata una perdita di circa 5.400 unità infermieri;
considerato che:
tale situazione ha alterato del tutto il corretto rapporto numerico tra medici ed infermieri, uno a 3, che in alcune Regioni risulta drasticamente ridotto ad uno a 2, con carichi di lavoro eccessivi per gli infermieri e inevitabili ricadute negative sul servizio di assistenza ai pazienti;
anche il giusto rapporto previsto tra il numero degli infermieri e quello dei pazienti (meno di 10 per ogni infermiere) risulta oggi completamente alterato; in diverse Regioni si arriva addirittura ad un rapporto di 18 a uno;
considerato che dai dati del conto annuale della Ragioneria dello Stato, la carenza di organico può essere quantificata in circa 47.000 infermieri, a cui dovrebbero essere aggiunte altre 17.000 unità in considerazione del nuovo orario europeo che ha imposto riposi più lunghi al personale pubblico dei Paesi UE,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei dati riportati in merito alla carenza di personale infermieristico nel nostro Paese e quali siano le sue considerazioni in merito;
in particolare, se sia a conoscenza della difficile situazione che si è venuta a determinare in alcune Regioni dove l’organico risulta essere ampiamente al di sotto dei minimi previsti per garantire un’adeguata assistenza sanitaria;
se non ritenga tale situazione inaccettabile e quali iniziative intenda adottare per risolvere tale grave problema;
se a tal fine non ritenga di dover adottare tutte le iniziative di competenza per fa sì che si proceda in tempi rapidi alla reintegrazione del personale infermieristico necessario.
Fonte senato.it