La Corte di Cassazione non ha niente in contrario se un dipendente schiaccia un pisolino sul posto di lavoro. Se si tratta di un episodio (e non di una malsana abitudine), non si può essere licenziati per questo motivo. Fare la pennichella mentre si svolge un servizio professionale non rappresenta quindi una “giusta causa” di licenziamento. La sentenza in oggetto, (n. 6437/2010) emessa dalla Suprema Corte (sezione Lavoro), riguarda il ricorso di una guardia giurata che aveva subito il licenziamento da parte della società di vigilanza presso cui lavorava perché era stata sorpresa a sonnecchiare durante il servizio.
Va precisato
La Corte di Cassazione non ha niente in contrario se un dipendente schiaccia un pisolino sul posto di lavoro. Se si tratta di un episodio (e non di una malsana abitudine), non si può essere licenziati per questo motivo. Fare la pennichella mentre si svolge un servizio professionale non rappresenta quindi una “giusta causa” di licenziamento.
La sentenza in oggetto, (n. 6437/2010) emessa dalla Suprema Corte (sezione Lavoro), riguarda il ricorso di una guardia giurata che aveva subito il licenziamento da parte della società di vigilanza presso cui lavorava perché era stata sorpresa a sonnecchiare durante il servizio.
Va precisato che i giudici della Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso della guardia giurata, non intendono escludere che nei suoi riguardi possa essere adottato un provvedimento disciplinare, anche piuttosto severo. Solo che il licenziamento, agli occhi dei giudici “ermellini” pare essere un po’ troppo! La Corte sottolinea che il licenziamento deve essere sempre motivato in base ad una condotta manchevole o colposa del dipendente/lavoratore.