Basta giocare con la salute dei pazienti e dei sanitari.
Occorre sbloccare immediatamente le assunzioni in sanità e garantire i LEA.
La salute non puoi attendere le elezioni regionali.
La politica a questo punto esca fuori dalla sanità.
È assurdo che si parla di potenziamento dell’ospedale quanto invece i cittadini sono costretti a rivolgersi in altre strutture ospedaliere.
“I bandi per assegnare gli incarichi l’Asp li ha pubblicati, ma nessuno si è fatto avanti per scegliere Licata?
Credo che il motivo potrebbe essere la tipologia di contratto proposta, accettare un incarico a tempo determinato e magari per pochi mesi non è facile per nessuno soprattutto per chi deve venire da altre città.
Con lo sblocco delle assunzioni e i concorsi garantendo il posto di ruolo sicuramente le cose cambierebbero ”
Sono molto preoccupato per lo stato di salute dell’ospedale del mio paese, molti miei concittadini si rivolgono in altre strutture ospedaliere come il P.O di Agrigento,oppure l’ospedale di Gela o Caltanissetta.”
Queste sono le dichiarazioni del dirigente sindacale della UIL FPL Angelo Amato,infermiere licatese in servizio presso il pronto soccorso del P.O San Giovanni di Dio di Agrigento.
Leggete l’articolo :
Da stamani sono sospesi tutti gli interventi chirurgici, ovviamente eccezion fatta per le urgenze, nelle tre sale operatorie dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso. Dunque non si opera in Chirurgia, Ortopedia e Ginecologia. All’origine della decisione, che non è la prima negli ultimi mesi, c’è il fatto che il numero degli anestesisti in servizio continua ad essere molto ridotto, e ciò malgrado l’Asp abbia da tempo pubblicato i bandi per assegnare degli incarichi al San Giacomo d’Altopasso.
A lamentarsi, nella tarda mattinata di oggi, sono stati i familiari di alcuni pazienti ricoverati nel presidio licatese ed i cui interventi chirurgici erano stati programmati. Sarebbero in servizio al San Giacomo d’Altopasso, per ora, solo tre anestesisti, perciò sarebbe stata disposta la presenza di uno di loro per ogni turno. Con un solo anestesista per turno, ovviamente, possono essere garantite soltanto le urgenze, in tutti gli altri casi i pazienti vengono trasferiti negli altri ospedali della provincia.
Considerato che siamo in estate, e la popolazione raddoppia, bisogna correre ai ripari e farlo subito, ma la soluzione non è dietro l’angolo. Come anticipato sopra i bandi per assegnare gli incarichi l’Asp li ha pubblicati, ma nessuno si è fatto avanti per scegliere Licata.
Angelo Amato
NurseNews.eu
Fonte:Quilicata.it