La presente perchè Nurisng Up Lazio appoggia, in pieno, le istanze del “Movimento Esiliati Lazio Sanità”. Non avrebbe potuto essere diversamente, dal momento che nel Lazio sono anni che abbiamo bisogno d’infermieri e strutturati.
I Diritti dei pazienti sono fortemente compatibili con i diritti degli infermieri. Nel Lazio ci sono numerose difficoltà con le mobilità, i concorsi e/o le assunzioni in genere.
Nel frattempo, l’età media degli infermieri cresce!
La categoria è stanca, ha bisogno di forze fresche, che potrebbero rappresentare linfa vitale a tutta l’assistenza sanitaria del Lazio.
Lavorare da “esiliati” non è divertente, sopratutto con l’aumento degli anni! Le carenze sanitarie, ci pone nella condizione di doverci avvicinare ai propri cari, per poterli assistere, aiutare!
Il paradosso è che nel Lazio ci sarebbe un forte esigenza d’infermieri, che viene compensata con infermieri in service, privi di diritti ed assunti senza concorso.
Gli Infermieri, che vanno in pensione, non vengono integrati formalmente e/o in ruolo! Quindi, secono alcuni economisti, sulla carta sembra un risparmio! Però gli infermieri vengono integrati da società esternalizzate, che non sono in pianta organica, non risutano tra le delibere del personale. Gli infermieri assunti, in service, esternalizzati, risultano nelle delibere dell’economato, come fossero oggettistica, penne, matite ecc.
Tra l’altro loro alla Regione costano molto, ma vengono retribuiti poco, e sono privi di diritti e ricchi di preoccupazione.
Gli infermieri esiliati, quelli in service e/o precari, non sono infermieri sereni.
….E’ ora di dare voce alle esigenze degli infermieri!
Invito tutti i colleghi ad appoggiare
Nel Lazio abbiamo bisogno dello sblocco del tournover, ma concreto! Fatti non parole e/o slogan politici!
La Responsabile Regionale Lazio
Laura Rita Santoro