Considerato l’inevitabile incremento dei ricorsi a seguito di tale presa di coscienza, e quindi dei risarcimenti.
Non è accettabile che, per quanto riguarda le aziende pubbliche, i risarcimenti e le spese legali debbano essere sostenute dalle aziende condannate e quindi dalla comunità, e non invece dai vari Direttori Generali, Dirigenti Infermieristici e Coordinatori che hanno violato la legge e i più elementari diritti della dignità umana e professionale degli Infermieri.
(ADI)