Pagati e con le mani in mano in attesa di un incarico.
Gli operatori socio-sanitari assunti ad agosto al Santissima Trinità di Cagliari non possono essere assegnati ai reparti perché non sono state ancora effettuate le visite e i test di idoneità previsti dalla legge.
Sembra un paradosso, visto che tutto accade nell’ospedale di Is Mirrionis, un luogo dove i medici e gli esperti sulla sicurezza sul lavoro sono di casa.
Una sigla sindacale denuncia anche la mancanza cronica di necrofori (un aspetto che riguarda anche il Binaghi e il Marino) e l’anomalia di lavoratori assunti come portieri e poi destinati a incarichi amministrativi.
La replica della Assl: “Per quanto attiene l’assunzione degli Oss, gli stessi non hanno ancora preso effettivo servizio anche perché il nuovo Piano vaccinale nazionale prevede la verifica di una serie di esami e di vaccinazioni a tutela della salute dei lavoratori e dei pazienti. Prima di rilasciare il certificato di idoneità per l’assunzione, è necessario attendere i tempi tecnici dei risultati degli esami che vengono valutati dal medico competente”.
Fonte: l’unione sarda.it
Di: Amato Angelo