Non è colpa nostra se certi concetti elementari non vengono compresi
Del resto non si capisce neppure il collegio di Modena e la federazione.
Il loro errore sta nel sottovalutare la complessità del diritto.
Abuso della professione secondo la dottrina penalistica si ha quando si esercita una professione protetta intellettuale senza possederne il titolo abilitante e non l’iscrizione all’ albo.
Il bene giuridico che la norma penale intende proteggere non è la cassaforte della federazione cioè il credito ma la salute dei cittadini che potrebbero subire danni dalla carenza professionale dell’operatore.
Ebbene non è che un infermiere somaro è incapace diviene d’un tratto eccellente appena paga il collegio, ma quando lo stato lo sottopone con esito positivo all esame di riabilitazione.
Continueranno a fare buchi nell’acqua perché non potranno mai cambiare la giurisprudenza sul punto.
Non c’è un reato che punisce l’omessa iscrizione all albo e la 43 è una norma amministrativa non penale tanto è vero che non prevede alcuna sanzione. Fortuna che alcuni si definiscono Infermieri forensi…
ADI