“Catania ha premiato il nostro lavoro”
“Non mi sono mai fermato – confessa a caldo – con Valeria Sudano abbiamo lavorato incessantemente per anni, convinti di poter costruire una classe dirigente, giovane, motivata, preparata e sempre in contatto con il territorio”. Passano i minuti, il tabellone al centro della sala sembra un pallottoliere impazzito: 22 mila, 24 mila 26 mila, 28 mila, 30 mila. Alla fine i voti sono oltre 32 mila.
Mostra la sua agenda, un appuntamento ogni 20 minuti, tra riunioni, e comitati, per tutta la campagna elettorale, sabato e domenica compresi. “Scommetto che neanche i candidati hanno incontrato e ascoltato così tante persone” Il consigliere comunale Giovanni Marletta sorride: “Sfonderemo quota 30 mila”.
L’assessore Nuccio Lombardo non perde mai la calma: “Un risultato straordinario, frutto di una politica che non è mai andata contro qualcuno, ma a favore della città. Luca ha preso la media di 37 voti a sezione, non ce n’è stata una con 0 preferenze”. Il deputato regionale, riconfermato alle urne, viene inghiottito dalla folla che la stessa segreteria non riesce più a contenere e che si riversa in strada. Sammartino tra abbracci e selfie dei suoi elettori spiega che “il voto d’opinione ha scelto di andare oltre i partiti”.
Entra velocemente nel dettaglio: “Credo di essere il deputato regionale più votato di sempre, se a ciò si aggiunge che l’affluenza è stata la più bassa di tutti i tempi, il dato assume un valore doppio che premia tutto il nostro sforzo”.
Dal punto di vista politico, poi, Luca Sammartino rappresenta da solo oltre la metà dell’intero Partito Democratico a Catania triplicando i voti raccolti dall’assessore regionale uscente Anthony Barbagallo e quelli dell’ex assessore comunale ed ex segretario provinciale della Cgil, Angelo Villari.
Fonte
Lasiciliaweb.it