Nursing up – riunione apran 30 ottobre contrattazione comparto sanità provincia i Trento
Trento, lì 30/10/2017
Contrattazione comparto sanità, omogeneizzazione con i provinciali e separazione contrattuale sono le tappe del Nursing up a Trento
Nursing up è stato costretto, nella riunione odierna, a sospendere temporaneamente la propria presenza al tavolo di contrattazione per le modalità adottate dal presidente Apran (Agenzia provinciale di contrattazione), che aveva manifestato nel corso della trattativa l’intenzione di rimettere in discussione i punti già affrontati al tavolo in analoga riunione dd 09/10/2017 con tutte le OO.SS.
Per accelerare i tempi della trattativa, in tale riunione, contrariamente a Cgil e Cisl, avevamo già presentato una formale e dettagliata piattaforma ed i seguenti punti da noi proposti erano già stati posti in discussione alle OO.SS. dal Presidente Apran :
– incremento dell’indennità sui tre turni di 2 euro giornalieri;
– incremento dell’indennità legata alle funzioni esperte dell’Allegato M;
– incremento dell’indennità di coordinamento;
– rimborso parziale quota iscrizione collegi, in quota parte anche alle professioni che attualmente non hanno un albo;
– erogazione ulteriore fascia al compimento dei 40 anni di contribuzione;
Sulle sopracitate nostre proposte l’Apran non ci ha dato, a tutt’oggi, alcun tipo di riscontro nonostante i nostri ripetuti solleciti sia formali che verbali fatti nel corso del mese di ottobre.
Ancor più paradossale il fatto che Apran nella riunione del 09/10/2017 non abbia voluto porre in discussione le seguenti nostre proposte:
mettere in gioco e distribuire gli oltre 5 milioni di risparmi aziendali, anni precedenti, a tutti i dipendenti tramite un premio di produttività di circa 800 euro medi annui medi , proporzionati alla categoria di appartenenza
stipulare un nuovo accordo che preveda anche per il 2018 ulteriori fasce economiche, considerando l’ anzianità di servizio.
A questo punto, dopo aver ribadito le nostre richieste di cui sopra, non ci è rimasto che sospendere temporaneamente la nostra presenza al tavolo della contrattazione, richiederemo al presidente della Giunta Provinciale di esercitare il suo ruolo di vigilanza giacché il comportamento dell’Apran non permette più una serena ed equilibrata prosecuzione della contrattazione.
Nella nostra piattaforma, abbiamo inoltre presentato proposte migliorative rispetto alla proposta Apran, sulle seguenti materie:
-orario di lavoro, tutela materno-infantile e part-time.
Riportiamo di seguito alcune altre nostre proposte presenti nella nostra piattaforma:
-Programma di prevenzione della violenza nei confronti degli operatori (art.28 d.legs 81/08)
-Favorire l’attività dei dipendenti assegnati alle cure domiciliari tramite assegnazione di mezzi aziendali e/o riconoscimento dei reali chilometri percorsi
-Valorizzazione/tutela degli operatori senior (AGE MANAGEMENT)
-Favorire una politica proattiva nei confronti dei professionisti sanitari (conciliazione tempi famiglia/lavoro, banca ore e ferie solidali, ecc..)
-Riconoscimento indennità sub-intesiva ai professionisti dei reparti di tipo sub-intensivo
-Attivazione delle funzioni specialistiche per i professionisti sanitari
Se entro breve tempo non avremo riscontro e/ o accoglimento delle nostre istanze ed in assenza di risposte certe anche sul processo di omogeneizzazione giuridico-economica provinciale, dove abbiamo richiesto una categoria in più per tutti i sanitari per equipararli ai laureati provinciali, adotteremo ogni possibile iniziativa, compresa la mobilitazione generale, atta a tutelare gli interessi di tutti i lavoratori del comparto sanità.
Vi ricordiamo infine di firmare la nostra petizione per la separazione contrattuale (https://www.change.org/p/la-giunta-provinciale-di-trento-nursing-up-trento-chiede-una-contrattazione-separata-per-infermieri-e-sanitari-comparto), a tutt’oggi oltre 700 le firme raccolte, la nostra proposta è già stata presentata ai referenti istituzionali, formalizzando nel contempo una richiesta di incontro, volto ad ottenere anche ulteriori risorse economiche!
È da maggio che i lavoratori avrebbero dovuto avere le dovute risposte economiche. Non meritano ulteriori ritardi, creati ad arte!
Cari saluti
Cesare Hoffer
Coordinatore Nursing up Trento