Prima ancora della specifica area la priorità dovrebbe essere la revisione del profilo e della formazione, fondamentali per un ingresso a pieno titolo nell’area socio sanitaria.
Non dimentichiamoci che questa figura ha ancora un meccanismo di formazione regionale scandaloso con corsi che variano da 300 a 1000 ore, da parte di enti sindacabili dal punto di vista della qualità formativa con il rilascio degli attestati senza reali valutazioni del percorso. Non esiste nemmeno un elenco anagrafico che possa permettere di procedere a un reale censimento. Gli emendamenti bocciati che avrebbero permesso di sistemare e regolamentare questo profilo sono la dimostrazione della responsabilità e della connivenza della politica. L’assistenza è una cosa seria e tutte le figure che ruotano intorno ai malati devono essere debitamente preparate e formate secondo il loro ruolo.
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Pedro Lewis