Evento Fortemente voluto da O.P.I. CZ Svoltosi giovedi 21 c.m nell’Aula Magna della prestigiosa Università Magna Grecia Catanzaro,
Organizzato dal dott Vincenzo D’Agate coordinatore della Associazione italiana infermieri Legali e forensi Sicilia
Con la speciale partecipazione dell’ufficiale Enrico Di Luise Capitano del R.I.S Messina e del luminale in medicina legale Prof Ricci Pierantoni si è raggiunto un Alto obbiettivo Formativo, cioè quello di proporre agli addetti Sanitari Operanti in emergenza Medici ed Infermieri, una strategia di intervento sulla scena del crimine.
SONO state raffigurate con l’uso di Manichini, degli scenari per mettere in atto tecniche per I’ingresso dei soccorritori sulla scena del crimine in modo da evitare consistenti alterazioni e la dispersione di eventuali prove o tracce Biologiche e fare fronte alla gestione della scena di un crimine sia dal punto di vista logistico, sia al rispetto delle prove biologiche, in modo da evitare consistenti alterazioni e la dispersione di eventuali prove o tracce Biologiche, sia ciò che riguarda per la stessa sicurezza dell’equipe Sanitaria specie quando sullo scenario del soccorso sono presenti Armi.
Nel corso del Convegno Teorico Pratico sono state dimostrate Tecniche antistupro del Krav Maga grazie allo staff femminile di AIILF SICILIA, con la dr.ssa Mirabella R. e la dr.ssa Ravalli C. Cinture nere del Krav.
Notevole L’nteresse della platea e dei media locali sulle Misure Preventive alla violenza di genere e dimostrazione del Codice Rosa . Giacché solo il 12% delle donne denuncia e di queste il 62,4% affida la denuncia presso i Ponto Soccorso; ecco spiegata la necessità del codice Rosa ovvero un codice colore virtuale da attuare nei Pronto Soccorso per Triagiare le vittime di Abuso e Violenza e permetterebbe a queste Donne, ma anche ad ogni vittima di un abuso o violenza, un percorso rapido e mirato nel cui l’infermiere legale e forense garantisce la corretta raccolta delle prove forensi come la ricerca di materiale biologico o reperti sub ungueali con l’uso di speciali tamponi e attraverso uno specifico raccordo con l’autorità giudiziaria che garantiscono anche la catena di custodia degli stessi reperti utili alla Donna che volesse denunciare e far valere tutto in giudizio!
Difatti come enunciato dalla Prof. Genovese Concetta presidente OPI CZ l’estrema arazione della violenza é il Femminicidio ed in italia tale fenomeno tocca ad 1 donna ogni 3 giorni.
Non è stato tralasciato nulla in supporta alla donna, anche l’entità di danno psichico che esse donne vittime subiscono come significativamente esposto dalla dr.ssa Cristina Passanante Psicologa Forense, portando dati della propria esperienza da consulente
Con una nota diffusa da AIILF SICILIA ringrazia la Presidente Genovese Concetta e tutto lo staff OPI CZ per la grande e scrupolosa collaborazione!