Certi che la diagnosi e la prescrizione terapeutica è di pertinenza medica.
La valutazione dei bisogni assistenziali invece è di competenza Infermieristica, infatti, il D.M 739/1994 (profilo professionale dell’infermiere) all’Art. 1 comma 3, paragrafo B , così recita: “identifica i bisogni di assistenza Infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi obbiettivi;
Al paragrafo C) ” pianifica, gestisce e valuta l’ intervento assistenziale,
Al paragrafo f) per l’esperimento delle sue funzioni si avvale, ove necessario, dell’opera del personale di supporto.
Pertanto è lecito chiedersi perché non sia un infermiere a valutare i bisogni assistenziali?