ASSISTENZA OLISTICA, UMANITA’ CONTRAPPOSTA A DISUMANITA’ E FILOSOFIA SPICCIOLA..
Il demansionamento del lavoratore, nel caso di specie del lavoratore Infermiere, NON può essere oggetto di disquisizioni filosofiche perchè attiene alla lesione della dignità professionale e umana garantita perfino da norme di rango costituzionale.
Si pensi ad un ragazzo che si inscrive al corso di laurea di Ingegneria per poi essere adibito ad impastare il cemento, magari giustificando con la favola che per essere un bravo ingegnere deve saper impastare il cemento.
Del resto se 5 giudici della Suprema Corte di Cassazione, già dal 1985,(30 anni fa) hanno statuito che ” con compete agli Infermieri praticare l’igiene del paziente e usare padelle e pappagalli ecc ecc., NON credo l’abbiano fatto perchè profondamente disumani, ma semplicemente perchè applicano quelle leggi posti a tutela della dignità umana.
Articolo 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità (posto di lavoro).
Articolo 41
L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La dignità umana è Sacrosanta e vale sia per il paziente che per gli operatori.
La responsabilità di chi gestisce un’Azienda, e soprattutto quando si tratta di un luogo preposto alla tutela della salute come nel caso di un’Azienda Sanitaria, nel non organizzare un servizio in cui siano compresi tutte le professionalità affinchè sia garantito il rispetto della dignità di tutti, operatori e pazienti, è gravissima.
Dunque che il sistema attuale sia un sistema dedito allo sfruttamento degli Infermieri è sotto gli occhi di tutti, condizione simile da nord a sud passando per il centro .
Tranne poche eccezioni manca il personale addetto alle mansioni dedicate all’ assitenza di base (OSS).
Continuiamo pure, giornaletti, missionari, carmelitani scalzi e vari esperti di assistenza olistica, in un infinito susseguirsi di post che nulla hanno a che vedere con la professionalità e con le mansioni.
Assistere i nostri simili ci fa onore, consigliamo quindi a chi è più sensibile e ha voglia di avere un contatto particolare con i pazienti come cambiare un panno, rifare un letto piuttosto che praticare direttamente l’igiene intima , a farlo al di fuori dell’orario istituzionale di lavoro, magari come volontariato, così potranno dimostrare tutta l’umanità di cui sono dotati.
Pronti a ripartire nella diatriba tra umani e disumani ???
Matteo Incarviglia ( AdI)