L’infermiere Niels Hoegel ha confessato di aver ucciso 100 pazienti nel processo iniziato oggi a Oldenburg, città nel nord della Germania.
“Le accuse sono vere”, ha risposto Hoegel al giudice Sebastian Buehrmann, presidente della Corte.
Secondo le accuse, tra febbraio 2000 e giugno 2005 ha somministrato ai pazienti ricoverati nelle due cliniche in cui lavorava farmaci che provocano l’arresto cardiocircolatorio per poi tentare di rianimarli e presentarsi come un super eroe.
Il pubblico ministero sostiene che Hoegel abbia agito per noia o per far vedere ai suoi colleghi le sue capacità mediche.
Il processo è iniziato con un minuto di silenzio dedicato alle vittime.
Sono 120 le persone che si sono costituite parte civile, tutti parenti delle povere vittime.
DI;Amato Angelo
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