comunicato stampa – Il Coordinamento degli Ordini delle Professioni infermieristiche della Sicilia si riunisce per discutere delle ormai croniche criticità assistenziali e richiedere con urgenza un incontro, de visu, all’assessore Ruggero Razza.
Oggi presso la sede dell’Opi di Enna i rappresentanti della professione infermieristica si sono incontrati per dibattere sulle ormai croniche criticità assistenziali e per fare il punto sugli impegni presi e sottoscritti dall’assessore Razza nel mese di ottobre 2018 che ormai dopo cinque mesi si possono considerare assolutamente disattesi nonostante l’approvazione della rete ospedaliera.
I bisogni di salute e assistenza dei cittadini siciliani sono sempre crescenti ma altrettanto non si può dire degli interventi atti ad esaudirli.
Le richieste rappresentate nei mesi scorsi all’Assessore, con estrema determinazione da parte dei Presidenti degli Ordini Provinciali, necessitano di un intervento risolutivo che deve essere calendarizzato in tempi certi. Fra le varie questioni sulle quali necessita intervenire è stata data priorità alle seguenti:
1. Sicurezza e qualità delle cure e pertanto rivisitazioni dei coefficienti per l’attribuzione del personale sia nel pubblico che nel privato accreditato;
2. Assistenza infermieristica in età pediatrica;
3. Attività infermieristica Ambulatoriale e Unità Operative a gestione infermieristica;
5. Organizzazione del lavoro UOS/UOC senza posti letto – Servizio Infermieristico (cod. SX 28).
I Presidenti OPI, all’unanimità, hanno deciso di promuovere azioni più incisive, qualora l’Assessore alla salute non dovesse garantire risposte immediate.