“Tra il 2015 e il 2017 le principali 10 case farmaceutiche operanti in Italia hanno versato nelle tasche dei medici italiani la bellezza di oltre 163 milioni di euro attraverso finanziamenti e sussidi di vario tipo”. Lo denuncia oggi il Codacons, che ha realizzato un apposito report sulla base dei dati ufficiali. Secondo i numeri che emergono dallo studio dell’associazione, “32.623 tra medici, fondazioni e ospedali, hanno complessivamente percepito in Italia 163.664.432,70 euro nel periodo compreso tra il 2015 e il 2017.
Quali sono le aziende che finanziano i medici
Soldi versati dalle aziende Abbvie, Almirall, Merck, Msd, Hospira, Pfizer, Pfizer Italia, Pierre Fabre Pharma, Pierre Fabre Italia, GlaxoSmithKline a titolo di accordi di sponsorizzazione, donazioni, viaggi, quote di iscrizione, corrispettivi e consulenze, ecc”. Finanziamenti “che ora finiscono all’attenzione dell’Autorità Anticorruzione, attraverso un esposto dell’associazione – annuncia il Codacons – in cui si chiede di aprire una istruttoria sul caso e verificare la piena correttezza delle sovvenzioni, alla luce della possibile violazione del Codice di Deontologia medica”.
Il precedente di una rivista medica Usa
A supportare le tesi dell’associazione, nell’esposto viene citato un recentissimo studio pubblicato in data 08.02.2019 sulla rivista americana “The Oncologist” che ha analizzato la relazione tra le somme ricevute dai medici da parte delle case farmaceutiche per consulti, viaggi o ad altro titolo, e le prescrizioni degli stessi medici relative ai farmaci prodotti dalle case farmaceutiche che avevano erogato tali somme. I risultati della ricerca hanno evidenziato l’aumento delle prescrizioni in favore di farmaci prodotti dalle aziende farmaceutiche che avevano erogato i finanziamenti in questione. In particolare – secondo la rivista “The Oncologist” – si è assistito ad un incremento di prescrizioni per il trattamento di quattro diverse tipologie di cancro (carcinoma prostatico, carcinoma renale, carcinoma polmonare e leucemia mieloide cronica).
Elenco integrale del Codacons del triennio passato
Per tale motivo a partire da oggi sul sito dell’associazione è stato pubblicato l’elenco integrale suddiviso per comune dei 32.623 medici italiani, fondazioni e ospedali che nel triennio hanno percepito soldi dall’industria del farmaco, affinché ogni cittadino possa verificare in modo autonomo i rapporti tra il proprio medico e le aziende farmaceutiche.
La richiesta del Codacons alla Fnomceo
Il Codacons rinnova la richiesta agli Ordini dei medici provinciali di imporre a tutti i camici bianchi l’obbligo di indicare all’interno degli studi medici i rapporti intercorrenti con le aziende produttrici di farmaci, al fine di garantire massima trasparenza ai propri pazienti, e chiede alle Asl e alla Guardia di Finanza di verificare tutte le prescrizioni erogate dai medici inseriti nel report, accertando eventuali squilibri a favore delle aziende finanziatrici.
fonte: Il Secolo d`Italia