In verità, la cosa attualmente certa è:
1) siamo noi a non percepire uno stipendio degno di una professione per la quale è richiesta una laurea e un iscrizione all’ordine oltre tutti gli annessi e connessi in tema di responsabilità professionale;
2) siamo noi che continuiamo a compensare tutte le carenze di organico e a svolgere mansioni non di pertinenza Infermieristica;
3) siamo noi ad essere inquadrati in un sistema contrattuale incongruo (comparto) ;
4) siamo noi a non poter prescrivere neanche una tachipirina;
5) siamo noi ad avere l’esclusività del contratto di lavoro a costo zero, mentre ad altri professionisti viene pagata profumatamente;
6) Siamo noi ad essere usati come tappa buchi, vedi taluni ordini di servizio;
7) siamo noi a frequentare un corso universitario dove, in barba alle lauree, masters, lauree specialistiche, dottorati di ricerca, iscrizione all’ordine, ancora insegnano come rifare i letti e a cambiare i pannoloni.
In buona sostanza siamo noi che dobbiamo cambiare la cultura, diversamente possiamo creare tutti i movimenti che vogliamo
Adi