Ieri sera una donna ha aggredito un infermiere di triage perché non voleva aspettare la visita per il figlio.
Non c’è pace all’ospedale Pellegrini di Napoli dove non si ferma l’ondata di violenza delle ultime ore. Dopo la sparatoria nella notte tra giovedì e venerdì, un altro episodio di violenza si è verificato nel corso della serata di ieri. Un infermiere è stato schiaffeggiato dalla madre di un paziente perché non voleva più aspettare per la visita del figlio. La donna non voleva più attendere il codice che era stato assegnato al bambino con il triage e ha cominciato a inveire contro il professionista per poi colpirlo con un pugno . A denunciare l’accaduto è stata l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”
insieme all’“Associazione nazionale guardie giurate”.
Quando i muri del pronto soccorso erano ancora caldi dopo la sparatoria di ieri l’ennesima aggressione.
Il personale: “non possiamo rischiare di morire per queste bestie.”
Il nostro appello va al ministro Giulia Grillo ed al ministro Matteo Salvini. Vogliamo attuare almeno una delle soluzioni proposte dalla nostra associazione, oppure stiamo pazientemente aspettando il morto per agire? Tenete conto che molti professionisti sanitari hanno un contratto a sei mesi o annuale, e nonostante ciò rischiano la vita quotidianamente.
Redazione NurseNews. Eu