La broncopneumopatia cronica ostruttiva è un restringimento (ostruzione) persistente delle vie aeree, dovuta a enfisema, bronchite cronica o entrambe le condizioni.
Il fumo delle sigarette è la causa più importante di broncopneumopatia cronica ostruttiva.
La sintomatologia comprende tosse ed esita in dispnea (respiro affannoso).
La diagnosi si pone con radiografia toracica e test della funzionalità polmonare.
L’astensione dal fumo e l’assunzione di farmaci che mantengano aperte le vie aeree sono approcci terapeutici importanti.
In presenza di forme gravi, potrebbe essere necessario assumere altri farmaci, sottoporsi a ossigenoterapia o riabilitazione polmonare.
Negli Stati Uniti, circa 12 milioni di individui sono affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Si tratta della terza causa più comune di morte, ed è stata responsabile di 135.000 morti nel 2010. Dal 1980 al 2000, il numero di decessi dovuti a BPCO è aumentato del 64%, tuttavia, da allora il numero di decessi è stato stabile. Oltre il 97% delle morti totali legate a BPCO si verifica nei soggetti di età superiore ai 64 anni. La BPCO mostra un’incidenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini, ma i tassi di mortalità per BPCO in entrambi i sessi sono uguali.
A livello globale, il numero di persone con BPCO è in aumento. I fattori che contribuiscono allo sviluppo della BPCO comprendono un aumento del tabagismo in molti Paesi in via di sviluppo e, in tutto il mondo, nell’esposizione alle tossine dei combustibili da biomassa, come legna ed erbe. I tassi di mortalità potrebbero essere in aumento nei Paesi in via di sviluppo. Entro il 2030, secondo le stime, la BPCO diventerà la terza causa in assoluto di morte nel mondo.
La BPCO determina un calo persistente nella velocità del flusso aereo dai polmoni in fase espiratoria, chiamata riduzione persistente della capacità di espirare. La BPCO comprende diagnosi di bronchite ostruttiva cronica ed enfisema. Molti pazienti presentano entrambe le affezioni.
Con bronchite cronica si denota una tosse che produce espettorato ripetutamente nell’arco di due anni consecutivi. Quando la bronchite cronica coinvolge un’ostruzione delle vie aeree, si definisce bronchite cronica ostruttiva.
Con enfisema si denota una distruzione diffusa e irreversibile delle pareti alveolari (le cellule che supportano le cavità aeree, o alveoli, costituenti i polmoni) e l’ingrossamento di numerosi alveoli.
La bronchite asmatica cronica è simile alla bronchite cronica. I pazienti presentano sibilo, una tosse produttiva di espettorato e ostruzione delle vie aeree parzialmente reversibile. Insorge prevalentemente nelle persone che fumano e soffrono di asma. In alcuni casi, la distinzione tra bronchite cronica ostruttiva e bronchite cronica asmatica non è chiara, quindi la condizione può essere definita come sindrome da compresenza di asma e BPCO (Asthma COPD Overlap Syndrome, ACOS).
Normalmente, le vie aeree di piccolo calibro (bronchioli) dei polmoni sono mantenute pervie dai setti delle pareti alveolari. Nell’enfisema la distruzione dei setti delle pareti alveolari esita nel collasso dei bronchioli in fase di espirazione, dando luogo a un’ostruzione delle vie aeree permanente e irreversibile. Nella bronchite cronica, le ghiandole che rivestono le grandi vie aeree (bronchi) dei polmoni subiscono una dilatazione e aumentano la secrezione mucosale. Si sviluppa un’infiammazione dei bronchioli, che causa la contrazione della muscolatura liscia nel tessuto polmonare (spasmo), determinando un’ulteriore ostruzione del flusso aereo. L’infiammazione causa, inoltre, un rigonfiamento dei passaggi delle vie aeree e delle secrezioni ivi contenute, contribuendo alla limitazione del flusso aereo. Le piccole vie aeree nel polmone assumono carattere di stenosi e vengono distrutte. Anche l’asma è caratterizzata dall’ostruzione al flusso aereo. Tuttavia, nella maggior parte dei soggetti, a differenza della BPCO, l’ostruzione si può risolvere spontaneamente o con un trattamento appropriato.
Broncopneumopatia cronica ostruttiva
Broncopneumopatia cronica ostruttiva
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Enfisema
Enfisema
L’ostruzione del flusso aereo nella BPCO causa l’intrappolamento dell’aria nei polmoni dopo un’inspirazione completa, aumentando lo sforzo respiratorio richiesto. Inoltre, nella BPCO, il numero dei capillari sulla parete alveolare diminuisce. Tali anomalie alterano gli scambi di ossigeno e biossido di carbonio tra sangue e alveoli. Durante le prime fasi della BPCO, i livelli di ossigeno del sangue si riducono, mentre quelli dell’anidride carbonica restano normali. Negli stadi più avanzati, il tasso di anidride carbonica aumenta e l’ossigeno diminuisce.