Ennesima violenza tra le mura ospedaliere del mare, ai danni di un medico e un infermiere. L’ episodio è accaduto ieri sera, all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale del Mare dove i sanitari avevano assistito un 44enne di origini napoletane che si era recato nel presidio dichiarando di aver subito un’aggressione.
Il paziente energumeno , assistito prima con accertamenti diagnostici e successivamente con una visita specialistica che non aveva rilevato la presenza di traumi né patologie, ha iniziato a minacciare e insultare verbalmente il personale ospedaliero. Intuendo che sarebbe stato dimesso dall’ospedale, il 44enne è esploso in un raid di violenza, lanciando oggetti, colpendo computer e strumentazioni perché pretendeva che i sanitari gli fornissero del metadone.
L’uomo ha strattonato un medico ed è stato bloccato dalle guardie giurate del presidio fino all’arrivo di una volante della polizia di Stato che ha provveduto ad identificare il 44enne.
L’aggressione è la 52esima che avviene contro il personale sanitario in forza nelle strutture e nei servizi Asl di Napoli. La statistica che riguarda il numero di aggressioni dall’inizio del 2019, è registrata costantemente dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate che, pochi giorni fa, ha documentato anche il caso del ferimento di un infermiere aggredito dal cane di un paziente soccorso nella propria abitazione.
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