“Ho lasciato in tutta fretta le valigie per terra, al piano inferiore dell’aeroporto di Elmas, dove c’è il settore partenze.”
Così la professionista di Villamassargia, Brotzu, inizia il suo racconto.
“ho sentito le urla degli altri passeggeri pronti ad imbarcarsi sul volo per Pisa, stamattina. “Oddio, il signore è svenuto”, ha urlato qualcuno. No: il signore – un 64enne sardo – aveva appena avuto un infarto. La Chessa l’ha capito subito, ed è intervenuta: “Ho detto ad una signora di abbassargli subito le gambe, era inutile. Gli ho preso il battito del cuore dal polso, stava già respirando male e aveva le pupille ferme. Una ragazza del personale della Sogaer mi ha portato un defibrillatore”, racconta ancora la giovane professionista, che nel frattempo aveva già avvisato tutti che era un infermiera e che sapeva quello che stava facendo. “È bastata una scarica per rianimarlo, per fortuna. Dopo ho continuato a massaggiarlo, sino a quando non sono arrivati i medici della guardia medica dell’aeroporto”. Poi, il 64enne è stato trasportato all’ospedale.
Dopo aver messo in salvo la vita dell’uomo, Francesca Chessa è partita per Pisa, le sue vacanze sono iniziate in modo davvero eroico. Ma lei minimizza: “Sono un’infermiera, e chi fa il nostro lavoro deve essere sempre pronto ad intervenire per salvare la gente. La moglie del signore al quale ho salvato la vita mi ha già chiamato, ringraziandomi, quando il marito starà meglio ci vedremo”.
NurseNews.Eu