Napoli, Castellammare di Stabia. 200 infermieri si sono mobilitati per fare causa al demansionamento perpetrato da anni dalle loro aziende ospedaliere.
All’interno degli Ospedali dell’Asl Na 3 Sud, gli infermieri sono stati costretti a svolgere mansioni del personale ausiliario a causa della mancanza di operatori socio sanitari e della mala gestione delle risorse tecnico organizzative presenti, costetti cosi ad accompagnare i pazienti in barella, a occuparsi delle cure igiene, a svuotare padelle e pappagalli. La situazione, già denunciata da tempo, potrebbe presto tramutarsi in una vertenza collettiva, tant’è che sono già duecento gli infermieri che hanno aderito alla causa Ed altri potrebbero aggiungersi.
La maggior parte lavora nell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, ma anche infermieri dei presidi di Gragnano, Vico Equense e Sorrento hanno deciso di aderire. Il personale infermieristico è stato chiamato a raccolta dai sindacati sottolineando come il demansionamento degli infermieri vada avanti nel silenzio generale da anni.
Nemmeno le procedure completate negli ultimi periodi per l’assunzione di 73 nuovi operatori socio sanitari sono bastate per rasserenare il clima, nonostante questi rinforzi permetteranno a molti reparti in carenza di personale di prendere una boccata d’aria.
Speriamo che questa mobilitazione possa servire da monito nei confronti della altre aziende che continuano a sfruttare gli infermieri.
Auspichiamo altresì che gli infermieri amanti della padelle e dei pappagalli la smettano di demansionarsi e denuncino i loro disagi, ai soli fini di salvaguardare e tutelare la salute
Pubblica.
Redazione
Alfio Stiro