È risaputo che alcune procedure, fra cui le cure igieniche, non sono di competenza infermieristica.
Detto ciò, ancora oggi alcuni continuano ad affermare erroneamente che le stesse debbano essere eseguite in prima persona dall’infemiere ,maggiormente nei reparti di terapia intensiva,in quanto lo stesso deve valutare lo stato della cute dei degenti, movimentare pazienti critici, emodinamicamente instabili o intubati.
In realtà per assistere in maniera ottimale il paziente critico di terapia intensiva, é necessaria e imprescindibile la presenza dell’operatore socio sanitario che, adeguatamente formato e supervisionato dall’infermiere, deve prendersi carico delle cure igieniche di tali pazienti.
Solo in questo modo si può arrivare ad offrire un’assistenza d’eccellenza, evitando la contaminazione biologica e facendo diminuire esponenzialmente i decessi causati dalle infezioni intraospedaliere.
A tal proposito consideriamo di particolare interesse e importanza la possibilità di conoscere il punto di vista dei colleghi del rischio clinico e di terapia intensiva riguardo questa delicata tematica.
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