È il primo Paese al mondo a prendere una decisione del genere nei nostri confronti. La causa: «La scoperta di diversi casi di coronavirus»
Il Kuwait blocca tutti i collegamenti aerei con l’Italia ed è il primo Paese a prendere una decisione così drastica nei nostri confronti. Con un brevissimo Notam diffuso in tarda serata — lunedì 24 febbraio — le autorità locali dell’aviazione civile spiegano che «data la scoperta di diversi casi di coronavirus nella Repubblica italiana tutti i voli dagli aeroporti italiani non potranno atterrare nello scalo internazionale del Kuwait fino a nuove disposizioni». Una decisione simile il Paese nel Golfo Persico l’ha presa anche per la Thailandia e la Corea del Sud.
I voli cancellati
Nel bollettino che reca la disposizione e che si applica a tutte le compagnie aeree — il numero A0087/20 — le autorità locali indicano come data di inizio dello stop ai collegamenti diretti con il nostro Paese le 23.13 (ora italiana) del 24 febbraio 2020 e con una fine, per ora provvisoria, fissata alle 13 (sempre ora italiana) del 9 marzo 2020. Questo spiega perché, per esempio, il volo Kuwait Airways KU163 per Milano Malpensa del 25 febbraio sia stato cancellato, così come la tratta inversa dello stesso giorno (KU164), così come la rotta per Roma Fiumicino (e viceversa) dello stesso giorno.
Sedici voli alla settimana
C’è soltanto una compagnia che opera i voli diretti tra i due Paesi: Kuwait Airways. Secondo i database specializzati questa settimana — 24 febbraio/1° marzo — avrebbe dovuto operare 8 voli da e per Roma Fiumicino e altri 8 da e per Milano Malpensa. La settimana passata sui sedici voli complessivi ha messo a disposizione poco meno di 2.500 posti. I collegamenti con il Kuwait sono utilizzati per buona parte dai migranti che vivono e lavorano da anni in Italia e che s’imbarcano sulla compagnia del Golfo Persico per raggiungere casa, in particolare il Sud-Est Asiatico.
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