Inevitabile visto il momento. Da martedì 10 marzo, in tutti gli ambulatori dell’Asp di Catania e delle az ospedaliere, le attività saranno assicurate solo per le prestazioni urgenti (U) e brevi (B). Sono, pertanto, temporaneamente sospese le visite e le prestazioni ambulatoriali differibili (D) e programmabili (P). Gli utenti, le cui visite o prestazioni vengono sospese, saranno richiamati in base alle ulteriori disposizioni che saranno impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Siciliana.
Sono, inoltre, sospese momentaneamente le visite o prestazioni in attività libero professionale; le visite per gli accertamenti dell’invalidità; le attività di screening oncologico di primo livello. Tali misure aziendali sono adottate nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali emanate per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus covid-19, a garanzia di tutti e con particolare riferimento alle persone anziane e per osservare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro anche nelle strutture pubbliche, evitando assembramenti nelle sale d’attesa dei poliambulatori. Si sottolinea, al contempo, che le disposizioni governative (Dpcm 8 marzo 2020), vietano agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei Dipartimenti emergenze e accettazione e dei Pronto Soccorso (DEA/PS). L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitato ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura. Si ricorda che in aggiunta alle misure di cui al Dpcm dell’8 marzo 2020, sopra citato, il Presidente della Regione Siciliana ha disposto la chiusura di piscine, palestre e centri di benessere (ordinanza n. 3 dell’8 marzo 2020).