Ennesima calunnia proferita
gratuitamente da parte di un giornalista professionista, Antonello Troya.
le calunnie di quest’ultimo hanno lasciato sgomento in tanti professionisti infermieri impegnati nell’emergenza Covid19.
La professionalità, lo spirito di sacrificio, l’abnegazione degli infermieri e degli altri operatori sanitari sono stati infangati dalle parole apparse in questi giorni sui social network.
«Ma sta cazzata che leggo:”voi state a casa noi non possiamo… siamo qui per voi” ecc… devo leggerla ancora per molto?? Non lo fate per noi, lo fate perché è il vostro lavoro e quindi siete pagati.”
E ancora: “I NUOVI MOSTRI. Alcuni pensano di essere eroi solo perché cambiamo qualche pannolone, fanno qualche prelievo o aggiustano i letti.
E poi: “Caspita, vivo in un paese di eroi e non me n’ero accorto… Una volta eravamo santi, poeti e navigatori.
Ad un offesa di tali proporzioni
gli infermieri pretendono , oltre alle scuse per le gravi affermazioni, la formalizzazione da parte della federazione di una denuncia/querela per diffamazione e danno d’immagine, con relativo risarcimento economico, semplicemente per fare sì che la classe infermieristica trovi ristoro del danno subito ai fini di evitare che in futuro si possano ancora ripetere tali gravi affermazioni.
NurseNews.Eu