La professione dell’operatore socio sanitario è sprovvista delle caratteristiche delle professioni sanitarie in senso proprio, per mancanza di autonomia professionale, con funzioni accessorie e strumentali, con formazione di livello inferiore.
Per tali lavoratori non esiste l’obbligo d’iscrizione ad un albo professionale.
Il percorso dell’oss è finalizzato allo svolgimento di attività della persona e del relativo ambiente di vita, assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero, intervento igienico sanitario a catattere sociale, ecc..
Un ipotetico ampliamento delle competenze nell’area sanitaria potrebbe comportare una sovrapposizione di competenze, riservate e specifiche di professioni sanitarie già regolamentate, quali ad esempio quella dell’infermiere responsabile dell’assistenza.
I lavoratori socio sanitari per crescere professionalmente ed economicamente dovrebbero invece uscire dallo stallo di “professione d’interesse sanitario” integrandosi e sviluppando a tutti gli effetti come professione socio sanitaria, ai sensi della legge 502/92 art 3.
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