Dall’help desk alle modalità di ingresso e uscita, all’igienizzazione degli spazi, il protocollo di sicurezza per la ripresa delle attività scolastiche sottoscritto dal Ministero dell’Istruzione con le Organizzazioni sindacali contiene i provvedimenti da adottare per la tutela della salute di studenti e personale, ma anche impegni volti al miglioramento della scuola.
Le misure previste:
– attivazione di un servizio di help desk: dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, un numero verde raccoglierà quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza;
– obbligo di rimanere a casa in caso di temperatura oltre i 37,5° o con altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria. Si vieta la permanenza nei locali scolastici nel caso in cui, anche successivamente all’ingresso, si manifestino sintomi simil-influenzali. Si ribadisce l’obbligo di rispettare distanziamento fisico di un metro e le regole di igiene;
– ingressi e uscite saranno differenziati. Le istituzioni scolastiche comunicheranno a insegnanti, studenti, personale scolastico e a chiunque debba entrare nell’istituto le regole da rispettare per evitare assembramenti con un’opportuna segnaletica e con una campagna di informazione. Sarà limitato l’accesso a visitatori ed esterni.
– pulizia giornaliera e igienizzazione periodica di tutti gli ambienti, con la predisposizione di un cronoprogramma ben definito;
– promozione di attività di sostegno psicologico per fare fronte a situazioni di insicurezza, stress, timore di contagio, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento;
– gestione di una persona sintomatica all’interno dell’istituto scolastico: si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e provvedere quanto prima al ritorno presso il domicilio per poi seguire il percorso medico previsto;
– raccordo tra il sistema scolastico e il sistema sanitario e tracciamento delle persone venute a contatto con dei contagiati. In collaborazione con il Ministero della Salute e il Commissario straordinario sarà data la possibilità di svolgere test diagnostici al personale del sistema scolastico statale e paritario, compreso il personale supplente.