Continuano a protestare i famigliari di Lorenza Famularo, la giovane di 22 anni deceduta per infarto e curata con soli antinfiammatori per una settimana all’ospedale di Lipari.
Deceduta dopo una serie di accessi in pronto soccorso per un dolore toracico, i famigliari si sono riuniti in un movimento di protesta.
Qualche giorno fa, fanigliari e amici avevano occupato simbolicamente l’ospedale è successivamente presidiato il porto, impedendo le operazioni di imbarco e sbarco degli aliscafi.
Avviata anche un inchiesta da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina che ha portato alla sospensione cautelare di un solo infermiere.
Mentre proseguono le indagini da parte della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto che cercherà di fare chiarezza su cosa sia realmente successo.
La giovane recatasi in ospedale più volte nella stessa settimana, era stata curata solo con antinfiammatori, ma le sue condizioni si sono aggravate fino al decesso.
Il direttore generale dell’ASP 5 Paolo La Paglia sottolinea che:
“Preso atto delle valutazioni tecniche espresse dalla Commissione e di concerto con l’Assessore Regionale della Salute Ruggero Razza, che ha seguito Personalmente l’evoluzione del caso, ho dato mandato al direttore sanitario dell’Ospedale di Lipari Dott. Vincenzo Compagno di attivare un primo provvedimento disciplinare, nei confronti dell’infermiere del pronto soccorso che alle ore 23:00 del 14 agosto u.s. ha indirizzato Lorenza presso la guardia medica senza attenersi alle procedure sanitarie previste”.
la Fials di Messina,nella persona del segretario Domenico La Rocca,é intervenuta a sostegno dell’infermiere sospeso dal lavoro dopo l’indagine interna da parte dell’Azienda Sanitaria, inviando una nota al Direttore Generale e all’ assessore regionale Razza, sottolineando che “l’ospedale di Lipari soffre da anni i tagli di servizi e reparti. C’e’ da chiedersi se il provvedimento disciplinare nei confronti dell’ultimo anello della catena non sia una misura volta a coprire l’inefficienza del sistema e di chi lo ha governato in tutti questi anni”.
NurseNews. Eu