Come manipolare e lavare una mascherina.
Per quanto concerne la manipolazione, l’ISS raccomanda sempre di lavarsi bene le mani prima di indossarle e dopo averle tolte, avendo cura di toccare soltanto la parte degli elastici o dei legacci. Nel caso in cui si dovesse toccare la parte esterna della mascherina, è doveroso lavarsi subito le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o con una soluzione alcolica per almeno 20-30 secondi.
Le mascherine non vanno mai messe in tasca o poggiate su mobili. In base a quanto indicato in un documento dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (S.C.F.M.) di Firenze, una volta sfilate, le mascherine riutilizzabili possono essere disinfettate, e prima di procedere vanno adagiate “su una superficie precedentemente pulita/sanitizzata con acqua e sapone o soluzione idroalcolica al 75-85% o altro disinfettante idoneo, con la parte esterna verso l’alto” . Quelle monouso vanno gettate nell’indifferenziata, mentre quelle lavabili, vanno trattate a 60 gradi con un comune detersivo oppure seguendo le istruzioni del lavaggio laddove disponibili, come spiega l’ISS. Il riutilizzo è naturalmente legato anche al deterioramento del dispositivo, come sottolineato a fanpage dal virologo Fabrizio Pregliasco. Le mascherine vanno infatti sempre sostituite quando presentano danni e non possono più garantire un apposito filtro. Il lavaggio delle mani resta una misura fondamentale prima e dopo aver indossato le mascherine.