È passata al Parlamento europeo la proposta di Risoluzione sulla garanzia per i giovani. Un testo attraverso cui l’organo legislativo dell’UE finalmente condanna esplicitamente «la pratica degli stage, dei tirocini e degli apprendistati non retribuiti», specificando che la gratuità «costituisce una forma di sfruttamento del lavoro dei giovani e una violazione dei loro diritti».
«Mai prima d’ora il Parlamento europeo aveva espresso ufficialmente come propria posizione la messa al bando dei tirocini non remunerati»,
Il Parlamento Europeo ha condannato con estrema decisione tale condotta che in Italia viene utilizzata sistematicamente negli ospedali pubblici e privati, spesso sfruttanto gli studenti che vengono anche “demansionati” già nella loro formazione.
“Questa risoluzione del Parlamento Europeo, non attua di certo una rivoluzione dall’oggi al domani. É un importante passo l’aver riconosciuto a quel livello che un tirocinio non pagato è sfruttamento!”, spiega l’Unione degli Universitari (UDU).
“Vanno garantite retribuzioni e tutele a tirocini extracurricolari e post lauream. E vanno perlomeno finanziati i rimborsi per i tirocini curricolari. Oltre a garantire la qualità della formazione di tirocini e stage!
Ora la Commissione Europea si esprima con delle indicazioni più vincolanti, o gli Stati membri facciano subito propri i contenuti della risoluzione per fermare questa pratica di schiavitù istituzionalizzata!”, conclude il sindacato studentesco.
Ci auguriamo che questa condanna possa servire da monito anche per chi continua ad arricchirsi sfruttando gli studenti dei corsi di laurea in infermieristica. Visto che di mera manovalanza triennale si deve trattare, almeno che venga retribuita.
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