La #CISL catanese, con il proprio #Dipartimento per le #Politiche #Sociali e le federazioni FNP CISL Catania e Cisl Medici Catania, chiede all’ASP e al Sindaco metropolitano di determinare le ʟɪɴᴇᴇ ᴅɪ ɪɴᴅɪʀɪᴢᴢᴏ relative a questa importante fase del piano vaccinale.
Nello specifico, si ritiene necessario e urgente definire:
− Un , in termini di modalità, tempi e risorse informative/comunicative, nonché uno specifico piano logistico per la vaccinazione delle #, con particolare attenzione all’impiego di ̀ .
− Un #̀ #̀, quest’ultima afferente a (immunodepressione, esiti da patologie oncologiche, specifiche patologie etc), adottando specifiche modalità protette, in presenza dei loro #caregivers, ed al loro domicilio.
Particolare attenzione va posta alle disabilità con comorbidità che riguardano un alterato funzionamento del sistema immunitario, le cardiopatie, il diabete, la demenza ecc. che, unitamente alle persone #anziane e alle persone #fragili, sono quelle maggiormente esposte a rischi di complicanze del contagio da #Covid19. Peraltro, l’esigenza di vaccinare con carattere d’urgenza le persone con disabilità complesse o con fragilità appare ancor più saliente, a fronte dell’assenza di un percorso ospedaliero di ricovero specifico nei casi di necessità. Infatti, il sistema di cura ospedaliero, tenuto conto dei protocolli di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19 che impediscono altresì la mediazione della relazione con l’ambiente da parte di un caregiver, risulta non essere confacente alle peculiarità di specifiche condizioni cliniche, cognitive e comportamentali di talune persone con disabilità.
Chiediamo di istituire un ̀, nel pieno riconoscimento della #salute, nell’accezione di #benessere bio-psico-sociale, come diritto fondamentale della persona e della comunità.
Ust Cisl Catania