Ennesima stoccata ai danni degli infermieri italiani.
Questa volta a denigrare la categoria infermieristica è la giornalista, e noto volto della rai, Lucia Annunziata, durante la trasmissione televisiva ” Mezz’ora in +” in onda su rai3.
L’Annunziata nel corso del programma da lei condotto, con aria di ilarità e superficialità afferma di non essere pronta a laurearsi in medicina ma di esserlo per fare “l’infermiera aiutante”.
Appare molto strano che una giornalista della sua caratura non sia al corrente, o che sia male informata, che per svolgere la professione di infermiere é necessario conseguire la laurea in scienze infermieristiche e che il corso di studi é costituito da laurea, laurea magistrale, master e dottorati di ricerca, ormai da oltre vent’anni.
Inoltre ricordiamo alla giornalista della rai che non esistono “infermieri aiutanti”.
L’infermiere é il professionista sanitario che svolge in autonomia la propria attività,è il responsabile dell’assistenza infermieristica, della somministrazione dei farmaci e della valutazione dello stato di salute dei pazienti affidati al Sistema Sanitario Nazionale e svolge un ruolo cardine all’interno del processo di cura.
Le parole pronunciate da una conduttrice del servizio pubblico, che entra ogni giorno attraverso il suo programma nelle case di milioni di italiani,purtroppo sono in grado di arrecare un enorme danno all’immagine di una professione tanto importante ed essenziale per il nostro Sistema Sanitario e per la salute della collettivà ed a maggior ragione in un periodo tanto delicato come quello che stiamo vivendo, in cui gli infermieri sono tra i principali attori nella lotta al coronavirus e che hanno pagato e continuano a pagare in termini di vite umane per tutelare la salute pubblica.
Il video è diventato subito virale tra gli infermieri e numerose sono state le reazioni di disappunto e indignazione.
Tra queste le reazioni degli esponenti dei vari Ordini provinciali d’Italia.
Di seguito riportiamo il pensiero di Francesco Falli (OPI SP), Saverio Andreula (Opi Bari), Giuseppe Papagni (Opi Bat), Graziano Lebiu (Opi Carbonia Iglesias).
”Trovo imbarazzante soprattutto per lei una affermazione come quella. Una giornalista che pensa di avere una vasta cultura, contatti e informazioni molto moderne – convinzione che non nasconde mai – usa infine concetti stereotipati, esattamente come la mitica casalinga di Voghera. Personaggio che io a questo punto andrei a rivalutare, ascoltando certe primizie”.
“Alla RAI il ‘servizio pubblico’, sulla bocca dell’Annunziata, diventa spazzatura indifferenziata”
“Una caduta di stile indecoroso che non è accettabile dal servizio pubblico. Gli infermieri meritano rispetto. Attendiamo le scuse della Annunziata”.
“Dalla giornalista Lucia Annunziata ci si attenderebbe buona informazione quando si parla di professionisti sanitari. Aver espresso un fuorviante concetto sulle competenze infermieristiche nel momento in cui si ritengono gli infermieri non all’altezza di declinare e fare propri argomenti e cognizioni scientifiche al pari di altre professioni sanitarie, è un errore importante ed inammissibile sia nella forma che nella sostanza”.
La redazione di NurseNews auspica che la giornalista Lucia Annunziata si documenti per poter rivedere le sue affermazioni e per poter rimediare al terribile strafalcione ai danni dell’intera classe infermirtistica, fiduciosi di una sua rettifica a mezzo stampa.
La redazione NurseNews.Eu