Spesso dentro le aziende del SSN si parla di “leale collaborazione” richiesta esclusivamente agli infermieri. Tale “principio” é incentrato nel colmare la carenza di personale addetto all’assistenza domestico igienica alberghiera ( oss, ausiliari, ecc..) attraverso il personale infermieristico che, oltre a svolgere la propria professione, deve addossarsi compiti impropri e demansionanti.
Tutto ciò è, senza ombra di dubbio, assolutamente discriminatorio oltre che eticamente inaccettabile…
Considerata la questione economica e l’eventuale possibilità assai improbabile da parte dello stato di assumere il personale preposto alle mansioni igienico-domestico-alberghiere,svolgere tali attività non ricadenti nel proprio profilo professionale , a dire di alcuni dirigenti infermieristici, sarebbe “motivo di soddisfazione ” ma, allo stesso tempo,di tale soddisfazione ne viene escluso tutto il resto del personale sanitario richiedendolo esclusivamente al personale infermieristico.
Perciò, ai fini di privare ingiustamente di tale gratificazione il Primario, rechitius Direttore, il Dirigente Infermieristico nonché il Coordinatore, in ossequio della ” leale collaborazione” sarebbe ora che anche le figure sù mensionate facessero l’igiene ai pazienti, rifacessero i letti, accompagnassero i pazienti in bagno e, laddove necessario, cambiassero anche i pannoloni.
È inutile quindi negare e non riconoscere che,ancora una volta, siamo difronte ad una sleale e arbitraria “richiesta” di leale collaborazione verso una sola categoria professionale….Vergogna….