Mentre la Fnopi va in vacanza, gli infermieri diventano figure ancillari dei medici.
Nel documento approvato dalle regioni l’infermiere diventa figura ancillare dei medici…un salto indietro di 30 anni, con la FNOPI nel ruolo di spettatore
Calpestate, ancora una volta, le prerogative professionali degli Infermieri da un’intesa prodotta in seno alla conferenza Stato Regioni
e riguardante “Proposta di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l’auto-
rizzazione all’esercizio e requisiti ulteriori per l’accreditamento delle cure domiciliari, in attuazione dell’articolo 1, comma 406, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”.
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In sostanza l’infermiere è nuovamente e insistentemente relegato a ruolo di comparsa e di mero esecutore, privato di responsabilità organizzative e gestionali, nell’ambito di “modelli di assistenza e cure domiciliari.
Cioè che è assurdo è l’affermazione che rende la FNOPI in una sua nota circolare inviata agli OPI provinciali dove afferma che il documento “…omissis….è diffuso dal ministero della Salute il 16 agosto”.
Affermazione sibillina considerando che il documento era abbondantemente noto a tutti (tranne che alla FNOPI) prima della sua approvazione.
Infatti documentiamo che lo stesso è stato pubblicato sia
sul sito della conferenza delle regioni che su alcuni siti di organizzazioni professionali molto prima del 16 agosto (Vedi documento Stato Regioni).
Insomma, la FNOPI autoreferenziale, dorme sognando la propria nazionale di calcio.
La redazione NurseNews.Eu
Fonte
NurseTimes. It