Nei bandi di concorso per l’assunzione di vice ispettori tecnici nel settore sanitario della Polizia di Stato,tra i requisiti d’accesso previsti c’è anche il limite d’età. Possono infatti partecipare al concorso tutti gli aspiranti vice ispettori che non abbiano compiuto i 28 anni. Tale limite è elevato, fino a un massimo di tre anni, in relazione all’effettivo servizio militare prestato dai candidati. Si prescinde dal limite di età per il personale appartenente ai ruoli della Polizia di Stato con almeno tre anni di anzianità di effettivo servizio alla data del bando. Per gli appartenenti ai ruoli dell’Amministrazione civile dell’interno il limite d’età, per la partecipazione al concorso, è di 33 anni.
Disparità di trattamento.
Secondo le norme giuslavoristiche tale requisito si rivela illegittimo in quanto le funzioni di ispettore tecnico sanitario non hanno carattere operativo bensì direttivo ed amministrativo. Pertanto, non sono affatto giustificate restrizioni, quali il limite di età, la cui ratio è da rinvenire nel possesso di determinate capacità fisiche particolari.
Qualora infatti la ratio del limite di età fosse da rinvenire nel possesso di determinate capacità fisiche particolari, non avrebbe alcun senso imporre un limite di età per un ruolo non operativo ma direttivo.
Un’illegittimità che è stata già avallata dal Consiglio di Stato con riguardo a un concorso similare per Commissari della Polizia di Stato bandito lo scorso anno ,
In quell’occasione i Giudici hanno sollevato la questione pregiudiziale di legittimità innanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione europea e, al contempo, hanno ammesso i candidati a partecipare con riserva al concorso,
Inoltre, il Tar ha già accolto un precedente analogo, affermando l’irragionevolezza del limite d’età differenziato.
Seguiteci su NurseNews.eu