Il tribunale di Catania ancora una volta mette un punto fermo sul demansionamento infermieristico.Infatti la sentenza recita:” gli infermieri che svolgono le attività TIPICHE degli operatori sociosanitari (OSS), subiscono un grave demansionamento e vanno risarciti.
Analizzando i motivi della sentenza riportiamo di seguito il passaggio più rilevante.
“…omissis…DEVE ESCLUDERSI che le mansioni di assistenza di base ai pazienti (IGIENICHE E alberghiera, di trasporto di mobilizzazione ed accompagnamento, RISPONDERE HAI SEGNALATORI ACUSTICI, ABBASSARE E ALZARE LE SPONDINE,FARE FOTOCOPIE…ECC.) rientrino tra i doveri tipici della professione infermieristica ..omissis…comportando il dispendio di energie fisiche e distogliendo il professionista laureato dal proprio lavoro intellettuale per un tempo peraltro non irrilevante e marginale del turno di lavoro, come evincibile dal rapporto tra unità di personale, numero di letti, tipologia del reparto…omissis.”
Una professione quella infermieristica spesso mortificata dalle condotte dei singoli che distolgono gli infermieri dall’esercizio della loro professione intellettuale, per essere adibiti a mansioni inferiori(ausiliarie e di supporto), mortificando anche il proprio titolo di studio che spesso non trova ristoro neanche nei provvedimenti d’urgenza.
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