È successo il 17 agosto scorso all’Ospedale di Lecco
L’infermiere si è tolto la mascherina per un attimo e il primario, in preda al panico, ha chiamato il 112.
La polizia, non essendo stata ben informata sull’accaduto dall’operatore del 112, si è precipitata nel reparto di medicina dell’Ospedale di Lecco pensando alla solita bagarre di parenti aggressivi quando, invece, si è trovata dinanzi al primario che denunciava un reato a suo dire gravissimo: un infermiere si era tolto la mascherina (magari per bere o per mangiare un biscotto).
I poliziotti non hanno potuto che rassicurare il primario che non indossare la mascherina non è ancora previsto come reato (per il momento) e che, tutt’al più, si poteva configurare un’infrazione disciplinare.
Grazie al consiglio esperto dei poliziotti, l’Azienda Ospedaliera ha contestato l’addebito disciplinare all’infermiere che ora, difeso dall’Ufficio Legale dell’Associazione Avvocatura Degli Infermieri, dovrà rispondere della contestata infrazione di aver preso un po’ d’aria durante una breve pausa lavorativa.