L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione di molteplici patologie.
Recentemente, è stato scoperto che uno dei fattori associati allo sviluppo dei tumori della testa e del collo è proprio l’alimentazione. È quindi necessario diversificare la dieta intesa come prevenzione e quali considerazioni siano più idonee durante e dopo i trattamenti specifici per la cura di queste patologie.
Esistono dei modelli dietetici da evitare, come quelli ad elevato indice infiammatorio che possono contribuire allo sviluppo di tumori. Tra questi modelli sono incluse le diete ricche di carni rosse, che contengono ferro, nitriti e nitrati. Questi stessi alimenti possono sviluppare meccanismi di cancerogenesi se cotti ad alte temperature.
Da monitorare sono anche gli alimenti contenenti omega-6 (semi di girasole, sesamo, germe di grano, semi di soia, noci, arachidi, mais, etc.), che sembrano infatti essere correlati all’insorgenza di tumori del cavo orale.
Un recente studio ha dimostrato come sia fondamentale garantire l’equilibrio nell’assunzione di omega-6 e omega-3 (salmone, pesce azzurro, semi di zucca, noci brasiliane, nocciole, mandorle, pinoli, pistacchi, pecan, olio di semi di lino, anacardi, etc) per garantire un’adeguata regolazione per la prevenzione dei tumori del cavo orale.
A partire dagli anni 90, sono gli studi scientifici hanno dimostrato che un elevato consumo di frutta e vegetali coincide con un basso rischio di incidenza di tumori del cavo orale. Uno dei meccanismi protettivi da analizzare è sicuramente quello antiossidante, capace di ridurre la formazione di un gruppo di molecole (ROS) che possono indurre danni al DNA. Tra gli alimenti che contribuiscono alla prevenzione di determinate patologie vi sono
– le vitamine con proprietà antiossidanti e antiproliferative, e capaci di migliorare il sistema immunitario;
– i frutti gialli: emergono studi scientifici che dimostrano che il consumo di banane riduce del 77% il rischio di tumore testa-collo. Ciò è dato dalla presenza di vitamine, acidi fenolici, carotenoidi e ammine biogene con effetto antiossidante.
– I frutti rossi: contengono grandi quantità di polifenoli hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e anticancerogene.
– I folati: anche noti come vitamina B9, si trovano prevalentemente nei vegetali, cereali, pasta e fagioli. Alcuni studi hanno dimostrato che alti livelli di folati correlano un minor rischio di incidenza di tumori dell’orofaringe. Al contrario, l’alcol interferisce con il trasporto e il metabolismo dei folati, aumentando dei grandi bevitori di alcolici di ammalarsi di tumore del cavo orale.
Anche il World Cancer Research Fund (WCRF) sostiene che la dieta mediterranea rappresenta un modello da seguire per la prevenzione dei tumori, dimostrando che l’uso equilibrato degli alimenti che la contraddistinguono (consumo di olio extravergine di oliva, cereali, frutta e verdura) ha grande potere antinfiammatorio ed antitumorale.