Il Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Lombardia si mostra sorpreso dalle dichiarazioni dell’Assessore al Welfare Guido Bertolaso. L’idea di reclutare e formare personale straniero richiede la cooperazione attiva degli Ordini Professionali, istituzioni pubbliche delegate dallo Stato per garantire la salute dei cittadini attraverso la pratica professionale.
Il Coordinamento ha ripetutamente chiesto all’Assessore Dr. Guido Bertolaso di organizzare un incontro, presentando proposte concrete per migliorare la salute dei cittadini e promuovere la professione infermieristica come scelta primaria per i giovani nell’istruzione universitaria. Tuttavia, l’Assessore non ha mai incontrato i rappresentanti degli infermieri per discutere strategie più ampie oltre all’incremento salariale, che finora non è stato realizzato, e il reclutamento internazionale. È importante notare che questa ultima soluzione sembra non aver ottenuto i risultati previsti, come dimostrato dall’esperienza recente con gli infermieri indiani.
Sorge la questione sull’etica di una campagna di reclutamento in Paesi con sistemi sanitari in difficoltà. Ribadiamo con determinazione la nostra richiesta e disponibilità per instaurare un tavolo di lavoro stabile, che affronti con un approccio metodico e una visione condivisa la complessa situazione della professione infermieristica nella sanità lombarda, coinvolgendo Regione Lombardia e gli Ordini Professionali.
“Il Coordinamento ha sollecitato più volte l’Assessore Dr. Guido Bertolaso ad un incontro, inoltrando proposte concrete per tutelare la salute dei cittadini e per valorizzare i professionisti, al fine di frenare l’emorragia di infermieri e far sì che la professione infermieristica diventi una prima scelta nella formazione universitaria dei giovani”
Redazione NurseNews.eu