Ecco il messaggio trasmesso dagli Stati Generali della Professione Oss alla premier Giorgia Meloni:
smettiamola di toccare le pensioni. La situazione attuale, che prevede interventi sulle pensioni di chi si avvicina alla terza età, è inaccettabile. Non crediamo che il nostro appello verrà ignorato, ma è essenziale ricordare che i lavoratori non dovrebbero continuare a pagare per le scelte discutibili della politica.
Nel contesto attuale, le decisioni passate non dovrebbero influire su coloro che si stanno preparando a pensionarsi nei prossimi anni. Da un punto di vista legale, ciò non dovrebbe essere ammissibile. Ogni individuo dovrebbe poter fare scelte consapevoli, ma la proposta attuale sicuramente non lo permette.
La politica attuale si concentra troppo sull’interesse personale dei politici, perdendo di vista che sono al servizio del popolo, inteso come l’intera nazione, non solo gli elettori. Le decisioni non dovrebbero favorire pochi privilegiati, ma cercare di stabilizzare l’intero Paese, garantendo dignità di vita a tutte le classi. Modificare le pensioni basandosi sul contributo è rischioso, e occorre stabilire nuove regole senza retroattività per evitare offese e garantire un cambiamento significativo.
Gli Stati Generali della Professione Oss dissentono nel modo più assoluto contro questa proposta e quali rappresentanti della categoria sono disponibili ad unirsi con la stessa per manifestare contro leggi che generano solo spiccioli nelle casse dello stato. Siamo tutti consapevoli di quanto dispendio economico si è avuto per coprire l’acquisto di armi per le guerre.
Si disattendono più articoli della costituzione con queste scelte politiche. Quando una scelta è dettata da urgenza emergenza si può scendere a compromessi ma quando si chiede che diventi normale amministrazione allora non ci stiamo! Giù le mani da chi la pensione se la è già guadagnata.
Redazione NurseNews.eu