Comunque, è dirigente infermieristico ed è stato citato come testimone avverso all’infermiera dalla A.S.L. BAT.
Su tutto il vasto personale della A.S.L., solo tre testimoni sono stati citati contro l’infermiera e uno di loro è proprio il dirigente che dovrebbe dimostrare la massima solidarietà agli infermieri ed invece ha sottoscritto sia la disposizione che ha portato l’infermiera allo shock anafilattico, nonostante l’A.A.D.I. gli avesse scritto di non farlo il 13 luglio 2023, sia la disposizione che ha trasferito l’infermiera fuori la sua città, in violazione dell’art. 33, co. 5, L. n. 104/92 che vieta l’allontanamento dei disabili dalla precedente assegnazione; ambedue assegnazioni annullate dal tribunale per discriminazione a danno della disabile.
Forse si deve precisare:
PER DISCRIMINAZIONE!
La A.S.L. BAT non discrimina i disabili, discrimina solo i disabili che sono rappresentanti sindacali dell’A.A.D.I..
La storia non finisce qui.
Fonte AADI