La riflessione del Presidente uscente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Catania ,Carmelo Spica, rilasciata oggi a Live Sicilia.it,di cui si riporta integralmente:
“Gentile Direttore, in serena attesa del giudizio da parte del Tar, Le invio questa brevissima riflessione, con la speranza che possa trovare spazio nella Testata da Lei diretta.
Non intendo entrare nel merito della vicenda, né tanto meno esprimere valutazioni sul provvedimento che ha di fatto sospeso la prosecuzione delle operazioni elettorali.
Quel che mi preme dire è che la rappresentazione giornalistica che è stata data alla vicenda ha uno sfondo non propriamente esatto. Sembra che vi sia stata la contrapposizione tra un “potere forte”, cioè il sottoscritto, presidente uscente dell’Ordine, e un “potere debole”, cioè il gruppo della lista Ordiniamoci, capeggiato (è il capolista) dal dott. Salvatore Vaccaro e sostenuta dal Nursind.
A molti potrebbe essere sfuggita la considerazione che il Dott. Salvatore Vaccaro sia il Vice Presidente Nazionale del Nursind, che è l’organizzazione sindacale di maggior peso e rappresentatività in tutto il territorio nazionale.
Quindi, chiedo a me stesso, chi, nella contrapposizione, rappresenti Davide e chi rappresenti Golia.
Concludo con una imprescindibile annotazione di natura tecnica, che porgo all’attenzione dei lettori
L’art. 1 , comma 3, lett. c del D.L.C.P.S. n° 233 del 13 settembre 1946, come modificato dalla L. 11 gennaio 2018, n°3 , vieta agli Ordini Professionali di svolgere attività di rappresentanza sindacale .
Suggerisce nulla questa annotazione normativa, anche aldilà del mero divieto normativo? In tema di conflitto di interessi, per esempio. Al sottoscritto sì, certamente.
Mi chiedo se gli altri 6400 infermieri iscritti all’Albo dell’Ordine di Catania riceverebbero tutti il medesimo trattamento o se qualcuno di essi, magari se iscritto al NURSIND, riceverebbe maggiore considerazione.
E mi chiedo quanti infermieri sarebbero indotti ad iscriversi al NURSIND pensando di conseguire un vantaggio. E mi fermo qui per non gettare ulteriore benzina sul fuoco. In questo frangente non ce n’è proprio bisogno.La ringrazio anticipatamente per lo spazio che vorrà concedermi”.
Con Osservanza, Carmelo Spica
Redazione NurseNews.eu