Auspico che il TAR di Catania entri nel merito e verifichi l’incompatibilita. È necessaria una sentenza di “raggio” nazionale che porrebbe fine a tutti i contenziosi negli ordini del paese. Introdurre e applicare nelle elezioni “l’incompatibilità” tra componente degli Ordini professionali e soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi cinque anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali. Un provvedimento urgente pertanto che si riconduce ai principi di imparzialità e buon andamento di cui all’art. 97 della #Costituzione, al rispetto dei principi costituzionali di legalità, imparzialità per escludere ogni logica speculativa.
Discriminazione. #Infermieri/e eccellenti e brillanti negli ospedali (che non vengono mai premiati dalle amministrazioni) non avendo gli stessi contatti e relazioni con colleghi/e differentemente dai dirigenti sindacali/Rsu, non riescono a candidarsi perché non possono trovare voti.
Automaticamente all’ordine vengono eletti quasi sempre e maggiormente dirigenti sindacali.
L’ordine perde l’ autonomia e la sua funzione.
In passato avevo denunciato all’ANAC, oggi serve un urgente provvedimento.
Il ruolo di componente Rsu non è compatibile con incarichi di organismi istituzionali. La legge non consente questo doppio incarico. L’accordo quadro “Costituzione Rsu comparti” del 07/07/1998, all’articolo 9, recita, testualmente, che: ”La carica di componente della Rsu è incompatibile con qualsiasi altra carica in organismi istituzionali o carica esecutiva in partiti e/o movimenti politici. Il verificarsi in qualsiasi momento di situazioni di incompatibilità determina la decadenza della carica di componente della Rsu.
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