Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del decreto Milleproroghe 2025. Nel complesso, sono poco più di una ventina gli articoli che intervengono in materia di Pubblica Amministrazione, salute, turismo, terzo settore e non solo. Scopriamo quali sono le principali novità e cosa comporteranno nell’anno nuovo.
Pubblica Amministrazione
Si prorogano al 30 aprile 2025 le disposizioni in materia di responsabilità erariale che limitano la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica ai casi in cui la produzione del danno è ‘dolosamente voluta’ dal soggetto. Interno, sicurezza e soccorso pubblico e Corpo nazionale dei vigili del fuoco Si proroga al 30 giugno 2025 la decorrenza per l’applicazione della previsione che disciplina il percorso di carriera necessario per l’ammissione allo scrutinio per la promozione a Dirigente superiore e a Primo dirigente della Polizia di Stato e fino a tutto il 2025 il periodo temporale di disapplicazione del meccanismo di finanziamento dell’area negoziale relativa ai dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate.
Scudo penale per i medici
Prorogato di un anno lo scudo penale per i medici che operano “in situazioni di grave carenza di personale”. È quanto prevede una norma contenuta nel testo del decreto Milleproroghe approdato all’esame del Consiglio dei ministri. La misura estende fino al 31 dicembre 2025 la limitazione di responsabilità penale degli esercenti una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale ai casi di dolo e colpa grave.
Salute
Si proroga al 31 dicembre 2025 la possibilità per le aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale di:
procedere al reclutamento di medici specializzandi, dal secondo anno, conferendo incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore a sei mesi prorogabili, anche in deroga alle normative vigenti;
conferire incarichi individuali a tempo determinato, previo avviso pubblico, al personale delle professioni sanitarie e agli operatori socio-sanitari con procedure semplificate, qualora risulti impossibile utilizzare il personale già in servizio o ricorrere agli idonei collocati nellegraduatorie concorsuali in vigore;
conferire incarichi a tempo determinato, con le medesime procedure semplificate, per la durata di sei mesi, anche ai medici specializzandi iscritti regolarmente all’ultimo e al penultimo anno di corso della scuola di specializzazione.
Si proroga al 31 dicembre 2025 la possibilità per le aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale di procedere al reclutamento di laureati in medicina e chirurgia, abilitati e iscritti agli ordini professionali, anche se privi della specializzazione.
Annullate le multe ai no vax
Il decreto Milleproroghe annulla tutte le multe ai no-vax. Chi ha già pagato sarà rimborsato. La misura, ancora oggetto di valutazione da parte del Mef, prevede che i procedimenti sanzionatori nei confronti di chi si è sottratto all’obbligo vaccinale per il covid-19 “sono definitivamente interrotti, mentre le sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate”.