Il reato contestato abuso di professione.
Svolgeva mansioni esclusive dell’infermiere durante gli interventi chirurgici praticati dal medico specialista, ma non aveva alcun titolo abilitante.
Gli accertamenti investigativi condotti dal NAS di Salerno, che da diversi giorni teneva sotto controllo uno studio medico associato, hanno permesso di identificare e denunciare alla competente Procura della Repubblica, una impiegata della struttura che regolarmente svolgeva mansioni esclusive dell’infermiera durante gli interventi chirurgici praticati dal medico specialista in chirurgia plastica, titolare dello studio. Denunciato anche lo stesso chirurgo poiché consentiva l’esercizio abusivo pur sapendo che la donna non era munita di alcun titolo abilitativo nell’arte sanitaria infermieristica e/o medico-chirurgica.
All’interno del medesimo studio associato, i Carabinieri del NAS hanno scoperto anche un medico, dipendente di un’azienda ospedaliera pubblica con rapporto “esclusivo”, che esercitava la libera professione senza alcuna autorizzazione da parte dell’amministrazione pubblica e pertanto denunciato per il reato di truffa. Lo studio medico, che tra l’altro era privo dell’autorizzazione sanitaria, è stato sottoposto a sequestro preventivo.
Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2019/06/scovata-uninfermiera-abusiva-svolgeva-mansioni-anche-durante-gli-interventi-chirurgici/1270991/#ePmZPcIIRIKI9wj7.99